Consigli di viaggio

Informazioni generali

Documenti necessari per entrare in Egitto

I documenti necessari per entrare in Egitto sono:

  • Il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio, con scadenza di almeno 6 mesi dalla data di partenza.
  • 2 foto formato tessera nel caso in cui viaggiate con carta d’identitá. Se viaggiate con il passaporto, le foto non sono necessarie.
  • Un visto d’ingresso che si potrá comprare direttamente all’aeroporto di arrivo, pagando 25 €.
documenti per entrare in egitto

Moneta egiziana

La moneta ufficiale egiziana è la sterlina egiziana (o lira). Nella maggior parte dei luoghi turistici, vengono accettati gli euro senza problemi. Spesso, però, vengono applicati tassi di cambio svantaggiosi, per cui è consigliabile cambiare qualche soldo. Potrete farlo in qualsiasi banca, portando con voi un documento d’identitá.

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Connessione ad Internet

Quando arriverete alla vostra destinazione in Egitto, nell’aeroporto stesso vedrete alcuni punti vendita di reti telefoniche come Vodafone o Orange. Il consiglio è di comprare una schedina SIM dai ragazzi che stanno dietro a questi stand, che di solito parlano italiano benissimo. Sono infatti dei rivenditori ufficiali. Il costo di una schedina va da 5 a 20 euro e vi permetterá di avere da 10 a 18 giga Internet, per potervi connettere in qualsiasi momento ed usare il vostro telefono proprio come lo usereste in Italia.

 

Anche se in hotel avrete il WiFi, é infatti sempre meglio non fare troppo affidamento sulle reti pubbliche e condivise. Con la vostra SIM sarete piú tranquilli sotto tutti i punti di vista.

Per informazioni dettagliate su questo tema, vi rimandiamo all’articolo che abbiamo scritto su come avere accesso ad Internet in Egitto.

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Consigli

Come vestirsi in Egitto?

Come si può immaginare, l’Egitto è un posto molto caldo d’estate (che va da fine marzo a fine settembre circa). Le temperature in questo periodo sono piuttosto elevate, per cui bisognerà portare con sé vestiti leggeri e un foulard o cappello per coprirsi la testa (molto importante per evitare colpi di sole!). 

 

D’inverno invece il clima puó ingannare, perché, anche se di giorno le temperature possono raggiungere i 25 gradi, quando tramonta il sole inizia a fare molto freddo. Per cui se viaggiate in inverno, non fate l’errore di portare vestiti pesanti (perché “intanto in Egitto fa caldo”). Abbiamo visto decine di persone arrivare in maniche corte e dopo poche ore correre di disperazione a comprarsi felpe e quant’altro.

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Le donne devono coprirsi?

Questa é una domanda che riceviamo spessissimo. Sebbene sia vero che l’Egitto è un paese a maggioranza musulmana e che la maggior parte della gente del luogo si veste in modo modesto (sia gli uomini che le donne hanno sempre le spalle e le gambe coperte), in realtà non ci sono codici di abbigliamento specifici nei principali luoghi di interesse turistico. Anzi, sul Mar Rosso vedrete turisti di tutto il mondo vestiti nei modi piú diversi! Potete tranquillamente vestirvi come vi piace.

 

Detto questo, è importante avere del buon senso. Se avete in programma di visitare luoghi storici o religiosi, sarà opportuno vestirsi in un modo appropriato. 

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Come evitare fregature (e persone insistenti)

Purtroppo, in Egitto, le fregature sono OVUNQUE. Dai tassisti, ai venditori di souvenir, a ragazzi che in aeroporto si offriranno di portarti la valigia su un carrello gratis (e poi ti chiederanno soldi…). In questi anni ne abbiamo viste di tutti i colori. Purtroppo, questo tipo di situazioni tende a rovinare le belle esperienze di molti turisti. 

 

In generale, in Egitto, avrete la sensazione che nessuno accetti un NO come risposta ed è molto probabile che avrete a che fare con persone molto insistenti. 

 

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Si puó dire che regole da seguire sono tre: 

 

  1. Essere coscienti che NIENTE é gratis, e quindi rifiutare qualsiasi cosa che vi viene offerta come tale (che sia una foto con un cammello, o un souvenir o qualsiasi altra cosa). 
  2. Dire NO con fermezza. Per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli, quando vi viene offerto qualcosa che non vi interessa dite immediatamente di NO, proprio come fareste davanti al Duomo di Milano quando incontrate l’ennesimo ragazzo che vuole regalarvi un braccialetto porta fortuna.
  3. INFORMARSI. Siamo nel 2023. L’informazione è ormai accessibile a tutti. Prima di partire per un viaggio, hai la possibilitá di leggere moltissime informazioni online gratis (proprio come su questo blog!). Sapere cosa puó aspettarti una volta arrivato a destinazione ti aiuterá a non essere preso di sorpresa. Dai un’occhiata al nostro blog: spesso scriviamo articoli piú approfonditi proprio sul tema delle fregature. 

Cosa sapere sulle mance

Uno dei motivi per cui, come abbiamo appena detto, in Egitto incontrerete persone molto insistenti che cercheranno di spillarvi soldi in qualsiasi modo, è che l’Egitto dipende in gran parte dal turismo. Anche se in Italia non si parla quasi mai di queste cose, nel 2022 il paese è entrato in un periodo di grave crisi economica. La valuta egiziana sta perdendo valore ogni giorno di piú. Se nel 2021, 1 euro corrispondeva a 18 lire egiziane, oggi, corrisponde a 30. Questa situazione ha aumentato ancora di piú la necessità di far entrare nel paese moneta estera.

 

Anche se noi stessi siamo i primi ad avvertirvi sulle possibili fregature, ci teniamo anche a farvi conoscere la versione piú autentica dell’Egitto – proprio come dice il nostro blog. Per questo motivo, vogliamo dedicare alcune righe al tema delle mance.

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Molto spesso, incontriamo turisti Italiani che non capiscono perché gli accompagnatori turistici, le guide o gli autisti chiedono le mance durante le gite. “Ho giá speso 90 euro per la gita, non sono pochi! Perché mi viene pure chiesto di dare la mancia?”. Il motivo è molto semplice. Di quei 90 euro, il tuo accompagnante ne riceverá forse il 0.0001%. La stragrande maggior parte dei soldi che in Egitto paghiamo per le gite, vanno a finire nelle tasche delle grandi aziende che le vendono.

Le guide turistiche locali e, soprattutto i ragazzi accompagnatori, sono ragazzi molto competenti, che studiano anni per ottenere un lavoro del genere. Fanno degli orari indecenti, alcune volte arrivando a lavorare 20 ore al giorno. In alta stagione, hanno un giorno libero al mese. Tutto questo per guadagnare uno stipendio base di circa 250 euro al mese, con cui molto spesso devono mantenere mogli e bambini. Le mance sono l’unica cosa che gli permette di vivere e FORSE provare a mettere qualche soldo da parte.

 

Se dal tuo punto di vista, dare una mancia di 2 euro in una gita in cui ne hai pagati 90, sembra eccessivo, prova a pensare a quanto sia invece eccessiva la sproporzione che esiste tra quanto paghi la gita e quanto viene pagata la persona che ti accompagna.