La Valle del Nilo
La Valle del Nilo é uno dei luoghi piú affascinanti del mondo. Fin dall’antichità, il fiume Nilo è stato la vera e propria linfa vitale dell’Egitto. Unico nel suo genere, scorre da sud a nord attraverso 11 paesi africani e sfocia nel Mar Mediterraneo.
Navigare lungo il Nilo significa entrare nel cuore dell’antico Egitto e lasciarsi trasportare all’epoca dei faraoni. Per questo motivo, fare la crociera sul Nilo è uno dei modi più popolari per vedere la ricchezza dei tesori archeologici e delle attrazioni culturali che l’Egitto ha da offrire. Nonostante ciò, le principali agenzie turistiche Italiane, organizzano gite in giornata alla valle dei templi anche per chi abbia deciso di fare una vacanza sul Mar Rosso, dando la possibilitá a tutti di visitare le meraviglie che questi luoghi hanno da offrire.
Le principali attrazioni da visitare si trovano in due cittá, Luxor e Assuan, e nel sito archeologico di Abu Simbel.
Di seguito, elenchiamo i posti che secondo noi sono assolutamente imperdibili.
Luxor
Luxor è il piú grande museo a cielo aperto del mondo. Risalente al 1392 a.C., è un vero e proprio tesoro di antichi templi, edifici e statue, tutti racchiusi in quella che un tempo era l’antica città di Tebe, la capitale dei faraoni all’apice del loro potere. Oggi, Luxor è probabilmente la città dell’Egitto con il più alto numero di siti archeologici visitabili dai turisti.
Il fiume Nilo divide Luxor in due parti: la riva orientale e la riva occidentale.
La sponda orientale di Luxor è il “centro” della città di Luxor. Qui vive e lavora la maggior parte degli egiziani ed è anche il luogo in cui si trova la maggior parte degli hotel e dei ristoranti. Ci sono solo pochi siti degni di nota da visitare su questa sponda del fiume, ma due di questi (il Tempio di Karnak e il Tempio di Luxor) sono due dei siti più spettacolari da visitare nella Valle del Nilo.
La riva occidentale di Luxor è invece il luogo in cui gli antichi egizi seppellivano i morti. Ogni notte, il sole tramonta sulla riva occidentale, e per questo motivo questa zona è diventata la necropoli, l’area che è piena di tombe e templi mortuari, tra cui la famosa Valle dei Re.
Cosa vedere a Luxor
1. La Valle dei Re
Nascosta tra le montagne rocciose della sponda occidentale del Nilo, la Valle dei Re è stata l’ultima dimora dei reali d’Egitto per oltre 500 anni.
Ci sono 63 tombe in totale, anche se solo una parte è aperta al pubblico e un numero ancora minore è compreso nel biglietto d’ingresso generale. Il motivo di questa scelta è che le tombe hanno sofferto molto a causa di vari saccheggiamenti, di inondazioni e del turismo di massa. Il Dipartimento delle Antichitá egiziane ha pertanto deciso un sistema di rotazione che prevede che un numero limitato di tombe sia aperto in qualsiasi momento.
Il biglietto d’ingresso consente di accedere a sei tombe, e bisogna acquistare un ulteriore biglietto se si vuole vedere la tomba di Tutankhamon – che anche se è piuttosto piccola, è l’unica con la mummia all’interno e vale la pena pagare un po’ di più per vederla.
Geroglifici scolpiti nelle pareti di pietra, rappresentazioni colorate dell’aldilà che raccontano la storia delle credenze degli Egizi, illuminate da raggi di luce provenienti dalle fessure delle pareti…nella Valle dei Re vedrete tutto questo e molto di piú.
2. La Valle delle Regine
Simile alla Valle dei Re, questo sito conta circa 90 tombe raggruppate nelle sue pareti rocciose. La maggior parte delle tombe è stata scoperta solo all’inizio del XX secolo.
La tomba più importante della valle delle Regine è quella della regina Nefertari, prima moglie di Ramses II. La tomba di Nefertari è infatti considerata dagli storici la più sontuosa tra quelle ritrovate fino ad oggi riservate ad una regina d’Egitto. Sulle pareti della tomba si trova un ciclo pittorico incredibile, che rappresenta il viaggio di Nefertari nell’aldilà in seguito alla sua morte.
Ramses II definì Nefertari come “Colei per cui il Sole risplende”. Non c’è da stupirsi quindi che il re non abbia badato a spese per costruire una tomba veramente grandiosa per la sua amata regina.
3. Il tempio di Karnak
La sponda orientale del Nilo ospita il Tempio di Luxor e il Tempio di Karnak.
Di tutti i templi di Luxor, il tempio di Karnak è di gran lunga il più grande. In realtà il complesso monumentale di Karnak è una vera e propria cittadella, protetta da una cinta muraria. Questo grande complesso comprende santuari, pilastri e obelischi dedicati agli dei Montu, Amon e Mut.
È stato costruito in un periodo di 1.000 anni – uno sforzo continuo di più faraoni, ognuno dei quali ha lasciato la propria impronta sul complesso.
All’ingresso del tempio si trova anche l’inizio del Viale delle Sfingi, che un tempo collegava Karnak con il tempio di Luxor. All’interno si trovano il Grande Tempio di Amon e una serie di templi minori, oltre alla stupefacente Sala Ipostila.
4. Il tempio di Luxor
Tra le cose da vedere a Luxor, c’è sicuramente il suo tempio omonimo. Questo tempio è infatti un vero e proprio custode della storia egizia. Una volta qui, potrete capire perché l’Egitto era una delle nazioni più potenti del mondo antico.
Costruito nel 1400 a.C. da Amenofi III e Ramses II, il tempio di Luxor aveva uno scopo diverso da molti altri che si trovano nella Valle del Nilo. Infatti, non è dedicato a un dio o a un faraone in particolare. Al contrario, gli esperti dicono che potrebbe essere stato il luogo in cui sono stati incoronati molti dei re dell’antico Egitto.
5. Il tempio funerario di Hatshepsut
Foto presa da: @stormtrotters (Instagram)
Se avete Instagram o TikTok, è molto probabile che abbiate visto questo tempio. È infatti recentemente diventato virale su vari social media, probabilmente per la sua architettura stupefacente.
Incastonato nelle scogliere della necropoli di Luxor, il tempio di Hatshepsut è uno dei templi più belli di tutto l’Egitto. Si erge per 300 metri sulla collina e si fonde perfettamente con l’ambiente circostante. Hatshepsut stessa, una delle più potenti sovrane dell’antico Egitto, progettò il tempio poco dopo essere salita al potere. Lo progettò per essere grandioso e per raccontare la sua vita e le sue conquiste.
Nel corso degli anni il tempio ha subito danni significativi e atti di vandalismo. Riscoperto alla fine del 1800, i lavori di restauro lo hanno fortunatamente riportato al suo antico splendore.
Assuan
Situata lungo la riva orientale del fiume Nilo, a circa 250km a sud da Luxor, Assuan è una città rilassante ed accogliente che vi ruberá il cuore. Dobbiamo infatti ammettere che Assuan é la nostra cittá preferita in Egitto. Non è sicuramente tra le piú conosciute in Italia, e molto spesso è proprio quella che sorprende di piú.
Assuan è sempre stata una città importante per l’Egitto e per secoli ha svolto il ruolo di porta d’ingresso/uscita del paese verso il resto dell’Africa. É diversa da qualsiasi altra cittá in Egitto ed è famosa per la sua cultura nubiana. Se a ciò si aggiungono monumenti spettacolari, un ricco patrimonio e la sua splendida posizione sul Nilo, si capisce perché Assuan si guadagna un posto speciale nei ricordi di molte persone.
Cosa vedere ad Assuan
1. Il tempio di Philae
Tra le cose da vedere ad Assuan, il tempio di Philae rappresenta un sito archeologico imperdibile. Infatti, questo sito sorge proprio in mezzo al Nilo, su un’isola.
Il tempio di Philae (o File) è uno dei templi tolemaici meglio conservati dell’Egitto, insieme ai templi di Dendera e Edfu. Più di due terzi degli edifici superstiti del complesso templare furono costruiti durante il periodo tolemaico (332-30 a.C.). La cosa forse piú curiosa di questo complesso, é che fu utilizzato anche dai cristiani come chiesa. Per questo motivo, all’interno del tempio si possono vedere incisioni di croci copte.
DA NON PERDERE: È possibile salire in cima a uno dei piloni del Tempio di Philae a un costo aggiuntivo (circa 3 euro). Da lì sopra, si gode di una vista straordinaria sul tempio e sulla Valle del Nilo. La maggior parte delle persone non sa di questo posto!
2. Il Villaggio Nubiano
Gli indigeni del moderno Egitto, i Nubiani, vivono tradizionalmente in allegre case colorate, con pavimenti fatti di sabbia. Mentre siete ad Assuan, merita la pena vedere il Villaggio Nubiano, un piccolo villaggio situato sull’Isola Elefantina sul Nilo.
Una delle cose più popolari da fare qui è entrare in una di queste case colorate, bere un tè e imparare qualcosa di nuovo sulla vita e cultura di questa gente. In alcune case ci sono delle vasche in cui vengono tenuti dei coccodrilli: una volta c’era questa usanza tra i nubiani, ma ad oggi, questa cosa viene fatta solo a scopo turistico. L’unico lato negativo di questa esperienza è che troverete molta gente insistente, che cercherà di spillarvi dei soldi in qualsiasi modo.
3. Il fiume Nilo
Il Nilo è l’orgoglio dell’Egitto, ed è veramente magico. Fare un giro su una feluca ad Assuan è assolutamente imprescindibile. Colorate e affascinanti, le feluche sono le imbarcazioni tradizionali egiziane, diventate il principale mezzo di trasporto ad Assuan. La feluca è praticamente una barca a vela che dipende dal vento. Viene utilizzata in Egitto fin dai tempi dei Faraoni. Era infatti lo “yacht” del faraone e la nave da carico usata per trasportare le enormi statue e gli obelischi tra le varie città egiziane.
Ad Assuan vengono offerti ai turisti innumerevoli tipi di tour sulla feluca, ma qualunque scegliate di fare, vi consigliamo di farlo al tramonto. Navigherete tra uno dei luoghi piú belli della Valle del Nilo, circondati da paesaggi incredibili e da affascinanti siti antichi. Rimarrete senza fiato.
Abu Simbel
Il piccolissimo villaggio di Abu-Simbel si trova a 280 km a sud di Assuan e a soli 40 km a nord del confine con il Sudan. Anche se ospita diversi hotel, il centro della città è solitamente trascurato dai turisti come meta di vacanza. Infatti, le vere meraviglie di Abu Simbel, sono i suoi maestosi templi, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
I templi di Abu Simbel sono i piú famosi di tutto l’Egitto. Costruiti dal più grande dei faraoni, Ramses II, questi enormi templi scavati nella roccia segnavano il confine meridionale dell’Impero egizio con la Nubia, all’apice della sua potenza.
Furono costruiti con l’intenzione di trasmettere il potere dei sovrani d’Egitto a chiunque li guardasse. Le quattro statue che sorvegliano la porta del più grande di questi templi sono le più grandi sculture sopravvissute dell’epoca faraonica. Dopo essere stati “persi” per molti anni, i templi di Abu Simbel furono riscoperti nel 1813 dall’esploratore svizzero John Lewis Burckhardt, che li trovó ricoperti di sabbia.
Oggi, sono tra i monumenti piú impressionanti del mondo intero. E ció che li rende ancora piú impressionanti è sapere che i templi di Abu Simbel sono stati smantellati e riposizionati nel 1968 su un altopiano, a 64 metri di altezza e 180 metri a ovest del loro sito originario. A causa dell’innalzamento delle acque del fiume Nilo che stava per derivare dalla costruzione dell’alta diga di Assuan, i templi gemelli di Abu Simbel erano infatti sotto minaccia.
Lo spostamento dei templi non è stato solo un lavoro complicato, ma una vera e propria sfida. Si trattava di tagliare i templi in pezzi di peso compreso tra le 3 e le 20 tonnellate e di assemblarli esattamente com’erano. Ci sono voluti quasi cinque anni per completare il trasferimento.
Sia che decidiate di partire per un viaggio culturale alla scoperta dell’Egitto, sia che preferiate una vacanza sul Mar Rosso, passare un giorno ad Abu Simbel è un’esperienza veramente unica.
Consigli
Dato che questo blog non è scritto solo da appassionati dell’Egitto, ma anche da guide turistiche ed egittologi, che in questi luoghi ci sono stati innumerevoli volte, ci sentiamo di darvi due consigli in vista di un vostro viaggio in queste zone.
1.
Anche se state viaggiando da soli, visitate i siti storici della Valle del Nilo con un egittologo o guida esperta che ve li farà amare. Una guida professionale e coinvolgente può davvero fare la differenza. Inoltre, vi aiuterá a tenere alla larga persone fastidiose che cercheranno di vendervi qualsiasi cosa.
2.
Se viaggiate d’estate non dimenticatevi un cappello (e un ombrello se patite particolarmente il sole), l’acqua, qualche snack salato e la crema solare. Le temperature molto alte e il sole forte possono causare capogiri e malessere. Più di una volta abbiamo visto persone che senza aver preso accorgimenti sono svenute.