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Scopri il meglio di Marsa Alam: guida completa aggiornata (2024)

Marsa Alam: guida completa aggiornata (2023)

Famosa per le sue spiagge di spiaggia bianca finissima e per la sua splendida vita marina, Marsa Alam è un gioiellino sulla costa egiziana del Mar Rosso. Fino a pochi decenni fa, Marsa Alam era un remoto villaggio di pescatori, lontano dal caos e dalla frenesia di altre località turistiche come Sharm el Sheikh. Ancora oggi, in realtà, Marsa Alam non si può considerare una vera e propria città: conta infatti solo 5000 abitanti. Il fatto che sia stata sconosciuta per così tanto tempo, e che si stia sviluppando solo adesso, la rende un luogo veramente speciale. Ospita infatti alcune tra le spiagge più incontaminate dell’Egitto ed è considerata tra i luoghi più belli al mondo per fare snorkeling e diving. 

 

In questa guida completa aggiornata al 2023, cercheremo di rispondere alle domande più frequenti su Marsa Alam: cosa c’è da fare, qual è il periodo migliore per visitarla e tutto ciò che c’è da sapere prima di partire per un viaggio. 

Marsa Alam: dove si trova

Marsa Alam è situata nella parte meridionale dell’Egitto, sulla sponda occidentale del Mar Rosso. Si trova a circa 730 km a sud del Cairo, la capitale. Rispetto a Sharm el Sheikh, che si trova sulla punta della Penisola del Sinai, Marsa Alam è situata molto più a sud ed è vicina al tropico del Cancro. La sua posizione rende Marsa Alam un posto a dir poco incredibile, per più di un motivo:

marsa alam mappa
  1. La regione di Marsa Alam è una delle più incontaminate e ricche di biodiversità del Mar Rosso. 
  2. Il fatto che sia una location più remota (se paragonata a Sharm el Sheikh o Hurghada) ha contribuito a preservare la sua bellezza naturale e la sua integrità ecologica.
  3. È un ottimo punto di partenza per esplorare i siti storici di Luxor e Assuan, tra i più famosi e visitati al mondo.

Per raggiungere Marsa Alam dall’Italia, sono disponibili voli (anche low cost) da ogni principale città italiana. La durata del volo è di circa 4 ore e mezza.

Cosa fare a Marsa Alam: attività

Marsa Alam è la destinazione ideale per chi voglia godersi una vacanza tranquilla in cui rilassarsi in spiaggia e prendere il sole, ma anche per chi voglia fare nuove esperienze e vivere avventure straordinarie. 

La maggior parte dei turisti che ogni anno visitano Marsa Alam, alloggiano nei bellissimi resort all-inclusive della costa, dove vengono proposti diversi tipi di attività.

Di seguito, elenchiamo alcune delle attività più gettonate. 

Snorkeling

cosa fare a marsa alam: snorkeling

Alzi la mano chi pensa immediatamente a coralli e pesci colorati quando sente parlare di Mar Rosso. Il Mar Rosso egiziano viene premiato anno dopo anno come uno dei luoghi migliori per le immersioni a livello globale, e Marsa Alam ospita molti di questi luoghi. 

Se anche tu hai sognato di nuotare tra pesci tropicali e ammirare da vicino i colori spettacolari della barriera corallina, Marsa Alam è il posto che fa per te. Le acque intorno a Marsa Alam ospitano infatti un’incredibile varietà di vita marina, composta da pesci di ogni tipo, tartarughe, delfini, razze e animali in via d’estinzione (come il famosissimo dugongo).

Il bello di fare snorkeling a Marsa Alam è che le acque e i coralli sono praticamente incontaminati perché non sono (ancora) stati intaccati dal turismo di massa. Inoltre, Marsa Alam offre esperienze di snorkeling adatte a tutti, dai principianti agli esperti, perché contiene un’ampia gamma di siti marini idonei a tutti i livelli. 

Alcuni resort hanno addirittura i loro propri centri immersione, dove si può affittare l’attrezzatura e tuffarsi direttamente in mare senza bisogno di grandi spostamenti. 

coralli

Consigli per fare Snorkeling: 

  • Non avvicinarti troppo ai pesci (alcuni pesci, come il pesce pietra o il pesce leone sono molto pericolosi)
  • Non toccare i coralli
  • Segui le istruzioni della guida
  • Utilizza una crema solare potente

Se non potete/volete fare snorkeling, o se viaggiate con bambini piccoli, a Marsa Alam potrete comunque godervi i coralli e lo splendore del Mar Rosso. Vi basterà acquistare un’escursione su una barca con il fondo di vetro, da cui potrete ammirare i fondali senza toccare una goccia d’acqua.

Safari nel deserto

cosa fare a marsa alam: safari deserto

Marsa Alam non è solo mare e spiaggia, ma anche deserto! È infatti situata vicino a diversi parchi nazionali e aree protette, che ospitano paesaggi desertici e montani molto particolari. 

Fare un safari è il modo migliore per godersi la bellezza naturale dei canyon e montagne desertiche della regione (e fare foto super instagrammabili). 

La maggior parte dei tour disponibili, offrono la possibilità di cavalcare cammelli (o, molto più spesso, dromedari) e veicoli 4×4 attraverso il deserto, per poi rilassarsi in un tradizionale campeggio beduino. 

 

Di solito, il programma consiste in: 

  • Visitare alcune zone desertiche in jeep
  • Montare in cammello / fare una motorata in quad
  • Prendere un thè in una tenda beduina
  • Mangiare una cena tipica egiziana a “buffet” 
  • Ammirare il cielo stellato e spettacoli di danza del ventre

In questi anni, noi di Egitto Autentico, abbiamo accompagnato centinaia di italiani a fare il safari nel deserto, e dobbiamo ammettere che è una delle gite che entusiasmano di più. Ammirare il tramonto tra le dune dorate, dimenticarsi del mondo osservando un cielo stellato infinito…è un’esperienza a dir poco incredibile.

Cosa fare a Marsa Alam: gite di un giorno

Una volta arrivati in hotel a Marsa Alam, sicuramente vi verranno proposti diversi tipi di escursioni. Ma quale scegliere? Ci sono posti talmente incredibili che diventa davvero difficile capire per quale opzione optare. In questa sezione, facciamo un breve riassunto delle gite più belle, in modo che possiate sapere quale corrisponde meglio alle vostre esigenze e quali vi affascinano di più.

1. Parco Nazionale di Wadi el Gemal

cammello egiziano

A meno di un’ora di auto a sud di Marsa Alam si trova Wadi el Gemal (Valle dei Cammelli), un parco nazionale che include sia zone desertiche sia zone marittime. La biodiversità dei suoi grandi mammiferi, rettili, uccelli, piante e della sua vita marina incontaminata lo rende un luogo unico in Egitto. Solo la zona costiera ospita 450 specie di coralli e oltre 1.200 specie di pesci. 

Pagando il biglietto d’ingresso, è possibile entrare nel parco con una guida (il parco è enorme e non si puó visitare in modo autonomo) e trascorrere la giornata esplorando l’entroterra, dove si trovano le miniere di smeraldo più antiche del mondo (chiamate “Miniere di Cleopatra”). Percorrendo il Wadi el Gemal, si può vedere di tutto, dai cammelli selvatici alle acacie, fino all’ultima specie di gazzelle presente nel deserto egiziano.

Per raggiungere il Wadi el Gamal da Marsa Alam, è consigliabile unirsi ad una escursione organizzata, che includerá il trasporto.

2. Le isole Qulaan

marsa alam

Come abbiamo detto, il Parco Nazionale di Wadi el Gemal è un territorio molto vasto, e include anche alcune isole. Tra queste, ci sono le isole di Qulaan (note anche come isole di Hamata), un piccolo arcipelago immerso in acque di un intenso color turchese. Le spiagge delle isole di Qulaan sono senza dubbio tra le più belle di tutto l’Egitto

La bellezza di queste isole sta nel fatto che le loro spiagge sono praticamente incontaminate, così come le loro acque, che ospitano fondali variopinti e ricchissimi di vita marina.

 

Fare snorkeling qui significa nuotare in acque cristalline, quasi trasparenti, e avere l’opportunità di vedere una miriade di pesci colorati, tra cui il pesce pagliaccio, il pesce farfalla, il pesce pappagallo e il pesce angelo. Le spiagge delle isole di Qulaan rappresentano la natura allo stato puro, ben conservata e non intaccata dal turismo di massa e sono quindi perfette per chi voglia sperimentare la bellezza naturale del Mar Rosso. 

3. Sharm el Luli

marsa alam spiagge

Così come le isole Qualaan, anche Sharm el Luli fa parte del Parco Nazionale di Wadi el Gemal. Si tratta di una spiaggia incontaminata, dove non è stata costruita (per il momento) alcun tipo di attrezzatura. Le sue acque cristalline ricordano molto quelle delle Maldive.

Dalla spiaggia, è possibile accedere direttamente alla barriera corallina ed è quindi perfetta per chi voglia ammirarla senza dover fare escursioni in barca. Come se non bastasse, la soffice sabbia bianca crea un ambiente tranquillo e rilassante, dove gli unici rumori che si sentono sono quelli delle onde e del vento.

Anche durante l’alta stagione, la spiaggia di Sharm el Luli non è mai affollata come altre spiagge di Marsa Alam, per cui se ciò che cerchi sono pace e tranquillità Sharm el Luli è il posto che fa per te.

4. Nuotare con i delfini a Sataya Reef o Shaab Samadai

delfini marsa alam

Se ti dicessimo che a Marsa Alam è possibile nuotare con i delfini può essere che tu non ne rimanga particolarmente sorpreso. Ma se ti dicessimo che è possibile nuotare con i delfini nel loro habitat naturale? Nessun recinto, nessun addestramento: a Marsa Alam si può nuotare insieme a delfini “selvaggi”, felici e gioiosi, e non costretti a interagire con l’uomo in piscine artificiali.

Marsa Alam ha due diverse barriere coralline, Sataya Reef e Shaab Samadai, che sono note per essere frequentate dai delfini, tanto che entrambe sono anche chiamate “Dolphin House” (casa dei delfini). Shaab Samadi è più vicino a Marsa Alam, mentre Satayah si trova più a sud. Potrete scegliere quella più comoda a voi in base alla location del vostro hotel. 

I delfini che vivono in queste zone sono noti per la loro natura giocosa e curiosa e spesso nuotano vicino a chi fa snorkeling o immersioni, regalando un’esperienza davvero indimenticabile. Inoltre, le acque di questi reef sono eccezionalmente limpide, con una visibilità che raggiunge i 30 metri nelle belle giornate. Ciò permette di godersi appieno la splendida e variopinta barriera corallina. 

5. Abu Dabbab

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Abu Dabbab è un posto molto diverso tra tutti quelli che abbiamo descritto fino ad adesso ed è perfetto per chi cerchi spiagge attrezzate, con ristoranti, zone per prendere il sole e tutte le comodità possibili. Si tratta infatti di una popolare destinazione balneare, nota per le sue spiagge di sabbia bianca e il bellissimo mare blu, oltre che per la sua ricca vita marina.

Chi va ad Abu Dabbab rimane sempre molto impressionato dalla moltitudine di pesci colorati che si possono vedere addirittura dalla spiaggia. Uno dei motivi per cui è cosí conosciuta e amata é perché é uno dei pochi luoghi al mondo in cui è possibile immergersi e nuotare con il dugongo, la famosissima “mucca marina” in via di estinzione. Come se non bastasse, la baia ospita anche tartarughe marine giganti, per le quali le acque poco profonde di Abu Dabbab costituiscono un prezioso sito di nidificazione.

Se l’idea di fare snorkeling in luoghi un po’ sperduti non ti appassiona e preferisci un posto più attrezzato, in cui magari fare un aperitivo in spiaggia, Abu Dabbab è il posto che fa per te!

6. Port Ghalib

Marsa Alam è molto conosciuta per le sue spiagge mozzafiato e la ricchezza dei suoi fondali e per questo motivo la maggior parte delle escursioni che si fanno sono fortemente incentrate sul mare e sulla natura. Essendosi sviluppata molto lentamente, a Marsa Alam non c’è un vero e proprio “centro”, ma ciò non significa che non ci sia nulla da fare.

Una escursione molto bella e apprezzata, è quella a Port Ghalib, una cittadina sul mare che comprende un lussuoso porto, ristoranti di ogni tipo e bar molto carini. Qui ci sono anche negozietti con un’atmosfera simile a quella dei grandi bazar, ma molto più sicuri. 

Da profumi a pietre preziose, da spezie a papiri, da ceramiche a souvenir…puoi trovare davvero di tutto. Port Ghalib è sicuramente uno dei nostri posti preferiti sulla costa del Mar Rosso! 

Cosa fare a Marsa Alam: escursioni culturali a Luxor e Assuan

Grazie alla sua posizione strategica, Marsa Alam offre la possibilità di fare escursioni giornaliere alla Valle del Nilo. Ovviamente si tratta di un tipo di turismo completamente diverso da quello del “sole e mare”, ed è incentrato sulla scoperta della cultura e della storia dell’Egitto. Situate lungo le rive del Nilo, le città di Luxor e Assuan sono famose in tutto il mondo per il loro incredibile patrimonio storico e culturale. Contengono infatti i più antichi templi egizi, risalenti a 4000 anni fa, e le più importanti tombe faraoniche della storia. 

Scegliere di visitare queste zone da Marsa Alam è un ottima idea per più di un motivo: 

 

  1. I siti archeologici di Luxor e Assuan offrono uno sguardo affascinante sull’antica civiltà egizia e sono una visita obbligata per chiunque sia interessato alla storia e alla cultura dell’antico Egitto.
  2. Sebbene Luxor e Assuan si trovino a diverse ore di distanza da Marsa Alam, le escursioni giornaliere sono un modo comodo per visitare queste città senza dover fermarsi a dormire lì. Molti tour operator offrono trasporti confortevoli e guide esperte, che rendono facile esplorare i punti più salienti in un solo giorno.
  3. Il percorso da Marsa Alam a Luxor e Assuan attraversa alcuni dei paesaggi più belli dell’intero Egitto, tra cui la Valle del Nilo, il deserto e bellissime montagne dorate. Il viaggio in sé è quindi un’esperienza bellissima e molto rilassante. 
  4. Visitare Luxor e Assuan offre anche la possibilità di conoscere meglio la cultura egiziana e la vita locale. Qui sarà infatti possibile interagire con la gente del posto, assaggiare la cucina tradizionale e acquistare souvenir nei mercati locali, conoscendo l’Egitto più vero e autentico.

Se stai pensando di andare a Marsa Alam e ti interessa visitare questi siti archeologici, dai un’occhiata alla nostra pagina dedicata alla Valle del Nilo, dove abbiamo creato una guida di viaggio completa. 

Marsa Alam: quando andare

In generale, Marsa Alam ha un clima caldo e soleggiato durante tutto l’anno, con precipitazioni molto scarse. Nei mesi estivi (da giugno ad agosto) può raggiungere temperature molto elevate. Il periodo migliore per andare a Marsa Alam (e in Egitto in generale) sono sicuramente le mezze stagioni. In primavera e autunno il clima è infatti molto piacevole, con temperature medie che vanno dai 21 ai 29 gradi. Anche i prezzi dei voli e degli alloggi sono più accessibili rispetto all’alta stagione. Tutto dipende però dalle vostre preferenze e dalle attività che preferite svolgere. A prescindere dal periodo dell’anno in cui sceglierete di visitarla, a Marsa Alam potrete godervi un sole bellissimo e un mare incantevole. 

marsa alam meteo

Ricordiamo che per viaggiare in Egitto, non è necessario il passaporto. Per più informazioni su cosa sapere prima di partire per un viaggio in Egitto, leggi i nostri consigli di viaggio

 

Come avrai capito, Marsa Alam è un’ottima destinazione per chi voglia fare snorkeling e partecipare in attività acquatiche, o semplicemente trascorrere una vacanza al sole in bellissimi resort all-inclusive. Se cerchi una città più viva, ricca di ristoranti e con una vita notturna molto vivace, dovresti prendere in considerazione Sharm el Sheikh. Leggi il nostro articolo sulle differenze tra Marsa Alam e Sharm el Sheikh per capire cosa scegliere in base alle tue esigenze.

spiagge più belle dell'Egitto

Da Sharm el-Sheikh a Marsa Alam: Le 7 migliori spiagge da non perdere in Egitto!

Le 7 spiagge più belle dell’Egitto

Stai per partire per un viaggio e non vuoi perderti le spiagge più belle dell’Egitto? 

La terra dei faraoni è famosa in tutto il mondo per le sue piramidi e i suoi antichi templi, ma le sue bellissime località balneari sono quelle che hanno attirato la maggior parte dei turisti italiani negli ultimi anni. La splendida costa del Mar Rosso è una vera e propria calamita per gli amanti del sole e della vita da spiaggia. L’incredibile natura sottomarina della sua barriera corallina attira appassionati di snorkeling da tutto il mondo, e i suoi bellissimi resort ospitano ogni anno migliaia di coppie e famiglie. 

In questo post, elenchiamo alcune delle nostre spiagge preferite dell’Egitto, tutte facilmente raggiungibili dalle principali città turistiche del paese.

1. Isole di Giftun

isole di giftun hurghada

Fonte immagine: orangebayhurghada.com

Dove si trovano: Nel Mar Rosso di fronte a Hurghada

Miglior periodo per andarci: Da aprile a ottobre

Come raggiungerle: in barca da Hurghada o da El Gouna

Al posto numero 1 nella nostra classifica delle spiagge più belle dell’Egitto ci sono le bellissime isole di Giftun. Situate al largo della costa di Hurghada, si tratta di due isole chiamate Giftun El Kabeer (Giftun Grande) e Giftun el Sagheer (Giftun Piccola). Sebbene entrambe siano circondate da acque azzurre e a dir poco favolose, Giftun Grande è più attrezzata, ed ospita i paradisi balneari di Mahmya Beach e Orange Bay. Mahmya Beach è una spiaggia dalla sabbia bianchissima, in cui ci sono un ristorante molto elegante, campi da tennis, gazebo privati in cui prendere il sole, e zone adibite a feste sulla spiaggia con dj. Orange Bay è famosa per le sue altalene e sedie in mezzo al mare, diventate virali su Instagram la scorsa estate.

Entrambe le zone sono assolutamente meravigliose e la maggior parte dei turisti ne rimangono molto sorpresi. Non so quante volte ci siamo sentiti dire: “non pensavamo che in Egitto esistessero delle spiagge così” da italiani che abbiamo accompagnato alle Giftun 🙂 

2. Isole di Qulaan

marsa alam

Dove si trovano: Parco Nazionale Wadi El Gemal, vicino a Marsa Alam

Miglior periodo per andarci: Tutto l’anno, ma a luglio e agosto possono raggiungere temperature molto alte

Come raggiungerle: in barca da Hamata

Le isole di Qulaan sono un gruppo di piccole isole situate nel Mar Rosso, vicino a Marsa Alam. Appartengono al Parco Nazionale di Wadi El Gemal, un parco protetto straordinariamente ricco di specie vegetali e animali. La bellezza di queste isole sta nel fatto che le loro spiagge sono praticamente incontaminate, così come le loro acque, che ospitano una barriera corallina ricchissima di vita marina. Fare snorkeling nelle isole Qulaan significa nuotare in acque cristalline, quasi trasparenti, e avere l’opportunità di vedere una miriade di pesci colorati, delfini e diversi tipi di tartarughe. Le spiagge delle isole di Qulaan rappresentano la natura allo stato puro, ben conservata e non intaccata dal turismo di massa e sono quindi perfette per chi voglia sperimentare la bellezza naturale del Mar Rosso. 

3. Blue Lagoon, Dahab

blue lagoon dahab spiagge più belle dell'Egitto

Fonte immagine: walkmyworld.com

Dove si trova: A 180 km da Sharm el Sheikh

Miglior periodo per andarci: Da maggio a ottobre

Come raggiungerla: a piedi, in cammello o in barca da Dahab

Blue Lagoon è molto probabilmente uno dei segreti meglio custoditi dell’Egitto. É un luogo dalla bellezza primitiva e selvaggia, situato in un campamento beduino, vicino a Dahab, non lontano da Sharm el Sheikh. Natura e tranquillità allo stato puro sono alcune delle parole con le quali lo si potrebbe descrivere. Forse è la sua location, immersa tra l’azzurro del Mar Rosso e il color rosato delle montagne del Sinai, o la calda ospitalità dei beduini che lo abitano, ma Blue Lagoon ospita alcune delle spiagge più belle dell’Egitto intero (secondo noi!). Il fatto che sia formato solo da alcune capanne sulla spiaggia e non ci sia elettricità, lo rendono il posto perfetto per staccare la spina e dimenticarsi del mondo. Il nostro consiglio è quello di andarci e stare almeno una notte, per poter ammirare la bellezza del suo cielo stellato infinito.

Attenzione: Blue Lagoon è anche il nome di un famoso resort di Marsa Alam. Non ci riferiamo a quello! Qui ti lasciamo il link al pin del Blue Lagoon di Dahab su Google Maps, dove puoi anche vedere molte foto del posto scattate da viaggiatori.

4. Sahl Hasheesh

spiagge più belle dell'Egitto

Fonte immagine: wikipedia

Dove si trova: A 20 km da Hurghada

Miglior periodo per andarci: Da aprile a novembre

Come raggiungerla: in macchina da Hurghada

Sahl Hasheesh è una piccola città situata a sud di Hurghada, e ospita alcuni dei resort più rinomati di tutto l’Egitto. La zona si è sviluppata a partire dagli anni ’80 ed è diventata col tempo un fiorente paradiso turistico. Oggi è molto conosciuta all’estero (ma non molto dagli Italiani) ed è amata da appassionati di snorkeling e diving di tutto il mondo per la vivacità dei suoi coralli. Le sue spiagge, pur essendo molto attrezzate, non sono (ancora) state intaccate dal turismo di massa e sono quindi dei veri e propri gioiellini. Se cercate un posto elegante e ben tenuto, in cui provare a fare attività come windsurfing, o godervi passeggiate tranquille sul lungomare, Sahl Hasheesh è il posto che fa per voi. 

 

Curiosità: Sahl Hasheesh è una delle spiagge più attrezzate per montare a cavallo. Passeggiare in sella a un elegante cavallo arabo godendosi il tramonto sul Mar Rosso…c’è forse qualcosa di più romantico?!

5. Sharm el Luli

marsa alam spiagge

Dove si trova: Parco Nazionale Wadi El Gemal, vicino a Marsa Alam

Miglior periodo per andarci: Tutto l’anno, ma a luglio e agosto può raggiungere temperature molto alte

Come raggiungerla: in macchina/tour da Marsa Alam 

Così come le isole Qualaan, anche Sharm el Luli fa parte del Parco Nazionale di Wadi el Gemal. Si tratta di una spiaggia incontaminata, dove non è stata costruita (per il momento) alcun tipo di attrezzatura. Nessun ombrellone, nessun bar…A Sharm el Luli ci sono sabbia, sole e mare. Le sue acque cristalline ricordano molto quelle delle Maldive. Dalla spiaggia, è possibile accedere direttamente alla barriera corallina ed è quindi perfetta per chi voglia ammirarla senza dover fare escursioni in barca. Pesci pagliaccio, pesci farfalla, pesci scorpione…il reef di Sharm el Luli è tra i più ricchi e variopinti di tutto l’Egitto. Come se non bastasse, la soffice sabbia bianca crea un ambiente tranquillo e rilassante, dove gli unici rumori che si sentono sono quelli delle onde e del vento. 

 

Per farti un’idea su come si svolge una tipica escursione in questo paradiso, leggi questo post su Sharm el Luli, scritto da una travel blogger italiana che ne è rimasta innamorata!

6. Soma Bay

spiagge più belle dell'Egitto

Fonte immagine: www.kempinski.com/en/hotel-soma-bay/gallery

Dove si trova: A 45 km da Hurghada

Miglior periodo per andarci: Da aprile a ottobre

Come raggiungerla: in macchina da Hurghada

Soma Bay permette di entrare in contatto diretto con tutto ciò che la natura egiziana ha da offrire: cielo azzurro e acque cristalline su uno sfondo di delicate colline desertiche. Si tratta di una zona situata sulla costa orientale del Mar Rosso formata da 5 stabilimenti balneari. Vanta alcune delle spiagge più belle dell’Egitto, e acque turchesi limpide e piene di vita. Essendo circondata dal mare su tre lati, le sue spiagge sono famose per gli sport acquatici, in particolare per il kitesurf e il windsurf, grazie alle condizioni ideali del vento di quest’area. Se volete godervi una vacanza tranquilla sul Mar Rosso, ed evitare folle di turisti, Soma Bay è decisamente il posto ideale.

7. Ras Um Sid

sharm el sheikh

Fonte immagine: booking.com

Dove si trova: Sharm el Sheikh

Miglior periodo per andarci: Tutto l’anno, ma a luglio e agosto può raggiungere temperature molto alte

Come raggiungerla: in macchina da Sharm el Sheikh

Ras Um Sid è considerata la migliore spiaggia di Sharm El Sheikh. La sua posizione, in cima a una piccola penisola, rende infatti l’area più tranquilla e rilassata rispetto ad altre spiagge più frequentate della zona. Ciò che a noi piace di più di Ras Um Sid è sicuramente la vista. Dalla spiaggia si gode infatti di una vista mozzafiato sul Mar Rosso e sulle scogliere circostanti, che creano un’atmosfera molto pittoresca. Come se non bastasse, il suo bellissimo mare turchese ospita una barriera corallina stupenda, abitata da centinaia di pesci. È situata in una zona molto comoda ed attrezzata, con hotel, ristoranti e bar a pochi passi di distanza. Se state pensando di visitare Sharm el Sheikh, non dovete assolutamente perdervela!

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Valle dei Re a Luxor: guida completa

Valle dei Re a Luxor: guida completa aggiornata (2023)

Situata nell’antica città di Tebe, sulla sponda occidentale di Luxor, la Valle dei Re è uno dei siti archeologici più famosi al mondo. Qui si trovano più di 60 tombe scavate nella roccia, create tra il XVI e l’XI secolo a.C. Per un periodo di quasi 500 anni, la Valle dei Re fu infatti il luogo di sepoltura dei faraoni del Nuovo Regno d’Egitto, tra cui Tutankhamon e Ramses II. Dichiarata patrimonio dell’Unesco nel 1979 con il resto della Necropoli di Luxor, la Valle dei Re è un’impressionante testimonianza della civiltà egizia al suo apice.

 

Visitare la Valle dei Re significa lasciarsi trasportare all’epoca dei faraoni, e scoprire curiosità e misteri sui rituali di sepoltura di quella che fu tra le prime civiltà del mondo. 

 

Questa guida è stata scritta con l’aiuto di egittologi esperti, che visitano Luxor e tutti i principali siti archeologici in Egitto ogni mese, e per questo motivo contiene informazioni corrette, aggiornate al 2023. Spesso è infatti difficile trovare informazioni affidabili online, dovuto in parte al fatto che le regole per visitare questi luoghi cambiano spesso. 

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Valle dei Re a Luxor: brevi cenni storici

Dopo anni di studi approfonditi, la maggior parte degli storici ritiene che la Valle dei Re sia stata utilizzata come luogo di sepoltura reale dal 1539 al 1075 a.C. circa, un periodo di quasi 500 anni. La prima tomba ad essere scavata qui fu quella del faraone Thutmosis I. Non è noto il motivo per cui Thutmosis I scelse la valle come sede della sua nuova necropoli. Alcuni egittologi suggeriscono che sia stato ispirato dalla vicinanza di al-Qurn, una montagna ritenuta sacra dagli antichi egizi, la cui forma ricorda quella delle piramidi. Inoltre, si ritiene che quest’area sia stata scelta come luogo di sepoltura per evitare furti. Scavando queste tombe in profondità nella terra, i faraoni credevano infatti che le loro tombe e i loro tesori sarebbero stati al sicuro dai ladri.

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Nonostante il nome, la Valle dei Re non era popolata esclusivamente da faraoni, ma anche da nobili e sacerdoti. Le mogli dei faraoni vennero invece sepolte nella vicina Valle delle Regine, che è possibile visitare e che accoglie una tra le tombe più belle in assoluto: quella della regina Nefertari.

Le tombe in entrambe le valli sarebbero state costruite e decorate da operai specializzati che vivevano in un villaggio vicino. La bellezza di queste decorazioni è tale che le tombe sono state oggetto di turismo per migliaia di anni, e oggi sono tra i monumenti più visitati al mondo.

La scoperta della Valle dei Re

Nel XVIII secolo d.C., il fascino dell’antico Egitto incuriosì molti sovrani europei, tra cui Napoleone che nel 1798 arrivò nel paese e commissionò mappe dettagliate e planimetrie della Valle dei Re e delle sue tombe. Vari esploratori continuarono a scoprire nuove tombe per tutto il XIX secolo, finché l’esploratore americano Theodore M. Davis dichiarò che il sito era stato completamente scavato nel 1912.

 

Nel 1922, tuttavia, l’archeologo britannico Howard Carter guidò la spedizione che portò alla luce la tomba di Tutankhamon. La scoperta della tomba di Tutankhamon fu una delle scoperte archeologiche più famose di tutti i tempi. Si tratta infatti della tomba faraonica più intatta mai rinvenuta. La ricchezza del corredo funebre, e la sua elaborata sepoltura, attirarono l’attenzione del mondo intero e continua a stupire ed influenzare l’archeologia ancora oggi. La Valle dei Re continua a essere oggetto di continue esplorazioni archeologiche. L’ultima scoperta è avvenuta a gennaio 2023, quando un team di ricercatori internazionali portarono alla luce la tomba di una regina appartenente alla dinastia dello stesso Tutankhamon. 

Visita alla Valle dei Re a Luxor: come funziona

La visita inizia in quello che viene definito come il “centro visitatori”. Qui si possono acquistare il biglietto d’ingresso e i pass fotografici. È infatti necessario acquistare un biglietto per scattare foto con un dispositivo che non sia un cellulare (ad esempio, se volete usare una macchina fotografica professionale o una GoPro). Al momento, questo “pass” costa 15 euro.

valle dei re treno

ATTENZIONE: Il biglietto d’ingresso standard comprende unicamente la visita di 3 tombe. Alcune tra le tombe più famose, tra cui quella di Tutankhamon, non sono incluse nel biglietto d’ingresso e bisognerà comprare un biglietto a parte. Ne abbiamo parlato in dettaglio nella sezione dell’articolo dedicata ai prezzi.

 

Per raggiungere le tombe della Valle dei Re dal centro visitatori, si può camminare o prendere un trenino (o una moderna macchina da golf) di circa 5 minuti. Il tragitto costa 5 LE (lire egiziane) a persona (circa 25 centesimi) e vi risparmia una camminata sotto il sole cocente. 

Nella Valle dei Re ci sono 64 tombe reali e private numerate. Alcune sono molto piccole, altre sono invece costituite da enormi labirinti con oltre 120 corridoi e camere. Le pitture murali e i geroglifici che ricoprono le pareti delle tombe della Valle dei Re forniscono una visione dal valore inestimabile dei rituali funerari e delle credenze degli antichi egizi.

 

Oggi, solo alcune possono essere visitate dal pubblico e raramente sono aperte tutte contemporaneamente. Le autorità hanno infatti introdotto un sistema di rotazione, per cercare di mitigare gli effetti dannosi del turismo di massa (tra cui l’aumento dei livelli di anidride carbonica e di umidità). 

 

Prima di visitare la Valle dei Re, vi consigliamo di scaricarvi la mappa, perché non vengono fornite mappe cartacee ai turisti. La potete trovare sul sito ufficiale del Theban Mapping Project, la risorsa più autorevole sul tema.

Ecco come vi apparirà:

mappa valle dei re a luxor

KV è l’abbreviazione inglese di King’s Valley (Valle dei Re). Ogni tomba è stata numerata seguendo la stessa nomenclatura: KV1, KV2 e via di seguito. Tutte le tombe sono facilmente raggiungibili a piedi e relativamente vicine una all’altra. Inoltre, l’area è ben segnalata per cui non avrete problemi a localizzare le tombe.

Le tombe più belle

Tra tutte le tombe della Valle dei Re, la più famosa rimane quella di Tutankhamon (KV62). Sebbene sia relativamente piccola e nel frattempo sia stata spogliata della maggior parte dei suoi tesori, ospita ancora la mummia del re, racchiusa in un sarcofago di legno dorato. 

Secondo noi, vale la pena visitarla più per la storia che la avvolge, che per la tomba in sé. La maggior parte dei suoi tesori sono stati infatti trasferiti al Grand Egyptian Museum (GEM), situato al Cairo, che verrà inaugurato a fine 2023 e che diventerà il più grande museo archeologico del mondo. Proprio al GEM, sarà possibile vedere l’intera collezione della tomba di Tutankhamon, costituita da più di 5000 artefatti, tra cui gioielli, statue e la sua famosissima maschera mortuaria.

Altre tombe molto interessanti sono quella di Ramses VI (KV9) e quella di Thutmosis III (KV34).

La prima è una delle tombe più grandi e sofisticate dell’intera valle ed è famosa per le sue decorazioni dettagliate ed il suo soffitto astronomico decorato con il “libro del cielo”, che mostra la rigenerazione giornaliera del disco solare. La seconda è la più antica tomba visitabile e risale a circa il 1450 a.C. 

 

La tomba di Seti I (KV17) è sicuramente la più spettacolare. È infatti una delle tombe più profonde e dai colori più vivaci della Valle dei Re. 

 

Altre tombe molto belle, che meritano sicuramente una visita, sono quelle di Ramses III (KV11), di Ramses IX (KV6) e di Seti III (KV15).

Valle dei Re a Luxor: prezzi e orari

Per chi visita la Valle dei Re per la prima volta, può risultare molto confuso capire come funzionano i biglietti d’ingresso. Ci sono infatti diverse opzioni disponibili.

Il biglietto d’ingresso standard, costa 260 lire (circa 8€) e permette l’accesso a 3 tombe, a scelta tra una lista ridotta, che come abbiamo detto, cambia molto frequentemente per il sistema di rotazione introdotto da qualche anno. Con questo biglietto d’ingresso si possono quindi scegliere 3 tombe dall’elenco di quelle aperte nel vostro giorno di visita. Di solito, se si visita la Valle dei Re con una guida, è la guida stessa che sceglie quali visitare. Se si vogliono visitare altre tombe tra quelle aperte, bisognerà comprare un ulteriore biglietto, dallo stesso prezzo, che vi permetterà l’accesso ad altre 3 tombe. 

 

Un discorso a parte va fatto per le tombe più famose, che hanno un prezzo unico: 

KV9 – Ramses V e VI 100 LE (Lire Egiziane) a persona (circa 3€)

KV17 – Seti I 1.000 LE a persona (circa 30€)

KV62 – Tutankhamon 300 LE a persona (circa 9€)

 

Queste tombe NON sono pertanto incluse nel biglietto standard. Per capirci, se avete intenzione di visitare la tomba di Tutankhamon, dovrete comprare il biglietto standard più il biglietto di accesso alla tomba di Tutankhamon. 

Il nostro consiglio è quello di decidere prima della visita quante e quali tombe vorreste visitare, per poter comprare subito gli ingressi adatti e non dover tornare al centro visitatori una volta iniziata la visita a comprare biglietti extra.  

IMPORTANTE: All’ingresso di ogni tomba, vi verrà chiesto di esibire il biglietto, sul quale vi verrà fatto un buchino. Tenete quindi il biglietto a portata di mano. 

valle dei re a luxor biglietto

Gli orari di apertura della Valle dei Re sono: 

 

Inverno: Dalle 6.00 alle 16.00

Estate: Dalle 6.00 alle 17.00

 

Soprattutto in alta stagione, la Valle dei Re può diventare molto affollata, soprattutto tra le 10 del mattino e le 14. Per questo motivo, il nostro consiglio è, se volete evitare affollamenti, di visitarla presto, appena apre. 

Consigli pratici

  • Le temperature a Luxor possono essere molto elevate, soprattutto d’estate. Consigliamo di portare sempre con sé un cappello per ripararsi dal sole (o un ombrello se si patisce particolarmente), acqua, snack salati e crema solare. Spesso abbiamo visto turisti che svengono o soffrono malori proprio perché non prendono accortezze. 
  • Nella Valle dei Re non vengono accettati pagamenti con la carta. È quindi importante ricordarsi di portare con sé dei contanti. 
  • Dentro alle tombe, incontrerete assistenti addetti alla sicurezza che controllano i turisti, chiedendo di fare silenzio. Alcune volte, questi signori si offrono di farvi una foto. Se accettate la richiesta, sarà opportuno lasciargli una mancia.
  • I bagni si trovano all’ingresso, vicino al centro visitatori, per cui se non volete tornare indietro durante la visita, è una buona idea usufruire del bagno prima di salire alle tombe.
  • Se avete la possibilità, visitate la Valle dei Re al mattino presto. Ci saranno poche persone, e potrete godervi un atmosfera decisamente più rilassante.

Come avere Internet in Egitto

Come avere Internet in Egitto: tutte le informazioni di cui hai bisogno

Avere accesso a Internet quando si viaggia in Egitto è incredibilmente importante per una serie di motivi. Collegarsi a Google Maps per vedere dove siamo e come muoverci, parlare con i familiari su WhatsApp, postare foto su Instagram…Internet rende tutto piú semplice.

 

Ma come possiamo assicurarci di avere Internet se abbiamo una SIM Italiana? Il WiFi dell’hotel puó bastare? O é meglio comprare una scheda SIM in Egitto? E i costi?

 

In questo breve articolo ti spieghiamo tutto – proprio tutto – su come fare per avere un ottimo accesso a Internet dal momento in cui scendi dall’aereo a quando ci risali.

internet in egitto

Come avere Internet in Egitto: opzioni disponibili

Iniziamo con dire una cosa che puó sembrare ovvia, ma è sempre bene ricordare. Una volta che arrivi in Egitto NON usare la tua scheda SIM italiana, né per chiamate né per connetterti a Internet! Dipendendo dal tuo operatore, i prezzi potrebbero essere estremamente elevati.

Al giorno d’oggi, nelle zone turistiche dell’Egitto, la maggior parte degli hotel, ristoranti e centri commerciali hanno il WiFi pubblico e gratuito.

La questione è che molto spesso queste reti di WiFi pubblico non sono né affidabili né sicure e di solito hanno limitazioni nell’uso di dati, che le rende lentissime. Inoltre, il problema principale di fare affidamento al WiFi locale é che potresti non essere connesso a Internet nei momenti in cui ne hai piú bisogno. Magari mentre stai facendo un’escursione, o una passeggiata in riva al mare. Per evitare questi intoppi, la soluzione migliore per avere sempre Internet è sicuramente acquistare una scheda SIM locale.

wifi in egitto

Come avere Internet in Egitto: i tipi di SIM card disponibili

Comprare una SIM card egiziana ti permetterá di avere accesso a Internet in qualsiasi momento, ma non solo. Avrai anche un numero di telefono egiziano, che potrebbe servirti per chiamare la tua famiglia in Italia (magari un parente anziano che non ha WhatsApp!) scegliendo un pacchetto che permetta chiamate internazionali.

In Egitto, ci sono tre principali operatori di telefonia mobile. Vodafone, Orange ed Etisalat.

Tutti e tre offrono connessioni affidabili ed un’ottima copertura rete. I loro pacchetti Internet sono simili in termini di velocità, quantità di dati offerti e prezzi.

connessione internet in egitto

Per fare un esempio delle tariffe, attualmente questi sono i prezzi di alcuni pacchetti Vodafone:

 

12 GB Internet = 300 pounds egiziani (circa 9 euro) 

25 GB Internet = 500 pounds egiziani (circa 14 euro) 

Con una spesa non troppo eccessiva potrai quindi avere una scheda SIM affidabile e sicura, e stare tranquillo che avrai una buona connessione ad Internet durante tutto il tuo soggiorno in Egitto. 

Per comprare la SIM avrai bisogno di un documento d’identità.

Il processo richiederá pochi minuti: basterà scegliere il pacchetto che fa al caso tuo, pagare, inserire la SIM nel tuo telefono e controllare che internet funzioni.

Come avere Internet in Egitto: dove comprare la SIM card

Una volta arrivato in Egitto, potrai acquistare la tua scheda SIM dove piú preferisci, ma qualunque posto tu scelga, è importante che sia in un punto vendita ufficiale, per evitare fregature. 

1. Comprare la SIM card in aeroporto

A prescindere dalla tua destinazione, una volta atterrato in Egitto, prima dell’uscita dall’aeroporto troverai alcuni chioschi di telefonia. 

I lati positivi di comprare una scheda SIM in questi chioschi sono: 

  • Avrai internet fin da subito
  • I ragazzi che lavorano qui parlano di solito un ottimo italiano e potranno spiegarti bene le differenze tra i vari pacchetti
sim card aeroporto

Alcune persone non si fidano a comprare la SIM in aeroporto perché pensano che se avranno problemi, non potranno tornare indietro e chiedere aiuto. In realtá, i loro sistemi di attenzione al cliente sono di ottima qualità. Un paio di volte ci è successo di parlare con persone che hanno avuto problemi, e gli è stato mandato un ragazzo ad aiutarli direttamente in hotel (non hanno dovuto spostarsi neanche di un chilometro). Generalmente, però, le schedine funzionano bene fin da subito! Una cosa importante è assicurarsi che funzioni PRIMA di lasciare l’aeroporto, per evitare qualsiasi disguido. 

 

Secondo noi, comprare la SIM direttamente in aeroporto, è decisamente l’opzione più comoda.

2. Comprare la SIM card in cittá

Se scegli di aspettare a comprare la SIM, potrai farlo direttamente in hotel (dipendendo dai servizi che il tuo hotel o tour operator offre) o in giro per la cittá in cui ti trovi. 

Attenzione peró: la maggior parte dei negozietti che offrono SIM card in Egitto NON sono rivenditori ufficiali.

Usano i loghi delle grandi aziende come Vodafone e Orange, ma i loro prezzi sono 3 o 4 volte piú alti rispetto a quelli ufficiali.

sim card aeroporto marsa alam

Molto spesso, sono situati in posti molto comodi (magari vicino all’hotel in cui alloggi!) e per questo motivo attraggono molti turisti. Ci sono infatti schedine SIM create apposta per i turisti, che si possono comprare senza documento e che di solito si disattivano da sole dopo pochi giorni. Per evitare questa fregatura, puoi cercare su Google i punti vendita ufficiali piú vicini al posto in cui soggiorni.

 Questo è il link allo store locator di Vodafone: https://web.vodafone.com.eg/en/stores-locations 

Questo invece è il link allo store locator di Orange: https://www.orange.eg/en/find-store

 

Andando nel negozio ufficiale, sarai sicuro di pagare il prezzo corretto e di non incorrere in nessuna fregatura. 

internet in egitto

Come avere Internet in Egitto: conclusione

Come abbiamo visto, acquistare una scheda SIM è al momento l’opzione migliore per essere sicuri di avere una connessione internet affidabile e veloce durante un soggiorno in Egitto. In questo modo, potrai rimanere in contatto con i tuoi cari, accedere a Google Maps e usare Instagram con facilità. Stai per partire per l’Egitto? Sul nostro blog, Egitto Autentico, trovi consigli e informazioni su cosa fare, cosa mangiare e…come evitare fregature.

 

Se hai qualche dubbio o vorresti che scrivessimo un articolo su un tema in particolare, scrivici su Instagram e faccelo sapere! Buon viaggio 🙂

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Marsa Alam o Sharm el Sheikh? Cosa scegliere.

Marsa Alam o Sharm el Sheikh: cosa scegliere in base alle tue esigenze

Pur essendo uno dei luoghi migliori al mondo per le immersioni subacquee, oggi la costa egiziana del Mar Rosso è diventata una destinazione per vacanze di ogni tipo, adatta a famiglie, coppie e gruppi di amici di ogni età. Situate a poco piú di 4 ore di volo dall’Italia, Sharm el Sheikh e Marsa Alam sono tra le destinazioni turistiche più amate dagli italiani. 

Entrambe ospitano spiagge meravigliose ed acque cristalline e contengono grandi resort ed attrazioni per tutti i gusti, ma sono due mete piuttosto diverse. 

Quindi, se stai sfogliando le riviste di vari tour operator, e sei indeciso su quale scegliere tra le due, sei finito nel posto giusto. Abbiamo scritto questo articolo insieme a guide turistiche locali, che ci hanno aiutato a capire meglio le principali differenze tra le due, e che adesso condividiamo con te! 

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Marsa Alam o Sharm el Sheikh: le spiagge

Le spiagge della costa del Mar Rosso sono tra le piú belle al mondo – su questo non ci sono dubbi. Ma una delle grandi differenze tra Marsa Alam e Sharm el Sheikh interessa proprio l’accesso al mare. 

A Sharm el Sheikh, la barriera corallina è attaccata alla spiaggia. Per questo motivo, per entrare in acqua direttamente dalla spiaggia è obbligatorio l’uso delle scarpette. Se si vuole invece nuotare in tranquillità, bisognerà usare i pontili dei resort (come quello nella foto), tenendo però in conto che si entrerà in un’acqua già alta. 

A Marsa Alam, l’accesso al mare è invece piú semplice. La maggior parte delle spiagge sono baie di acqua bassa, in cui è possibile fare il bagno ed entrare in mare gradualmente. 

Un’altra differenza sta proprio nella condizione dei coralli.

Sharm el Sheikh, essendo molto piú “vecchia” di Marsa Alam, ha risentito molto del turismo di massa. A partire dagli anni 70, Sharm el Sheikh è infatti poco a poco diventata la destinazione numero 1 al mondo per milioni di appassionati di snorkeling ed immersioni. L’alta concentrazione di turisti ha purtroppo contribuito in modo significativo al peggioramento delle condizioni del mare e dei fondali. Ciò non significa che tutte le zone di Sharm el Sheikh siano rovinate! Per vedere zone incontaminate basterà allontanarsi un po’ dal centro. Ne parliamo meglio nella sezione dedicata alle escursioni. 

Al contrario, Marsa Alam fino a qualche anno fa era un piccolo villaggio di pescatori ed è ancora molto meno conosciuta. Questo, ovviamente, fa sí che il mare che la circonda sia stato meno sfruttato e sia ancora molto limpido, con una barriera corallina viva e coloratissima. 

Marsa Alam o Sharm el Sheikh: cose da fare

Da immersioni subacquee ad avventure nel deserto, da aperitivi rilassanti sul mare a cene sotto le stelle…sia a Marsa Alam che a Sharm el Sheikh non mancano certo attività e attrazioni divertenti e uniche da visitare.

La grande differenza tra le due é che a Sharm el Sheikh è una vera e propria cittá, mentre Marsa Alam no. Quest’ultima è infatti solo abitata da 5000 abitanti, e non possiede un vero e proprio centro. 

A Sharm el Sheikh, potrete esplorare il quartiere più vecchio (El Dahar) con il suo tradizionale stile egiziano e i suoi meravigliosi mercati di spezie e lampade orientali. Potrete anche visitare la sua bellissima moschea, e godervi l’atmosfera vivace della famosa Soho Square. A Soho square troverete ristoranti internazionali e bar con musica dal vivo, oltre a zone per giocare a bowling, cinema e molto altro. La vita notturna di Sharm el Sheikh offre davvero l’imbarazzo della scelta, con locali notturni e discoteche che organizzano feste e serate in spiaggia con dj sette giorni su sette.

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Nulla di tutto ció esiste a Marsa Alam. Ció non significa che a Marsa Alam non ci sia nulla da vedere, anzi! Una delle gite che si fanno piú spesso, è la gita a Port Ghalib, una cittadina sul mare che comprende un lussuoso porto, ristoranti di ogni tipo e bar molto carini. Qui si trovano anche piccoli negozi, dove si può trovare di tutto: da accessori, a souvenir, ceramiche, profumi, pietre preziose e molto di più. Noi a Port Ghalib ci siamo stati molte volte, e bisogna ammettere che è un posto davvero piacevole. Pur essendo piccolo, è frequentato solo da turisti che per raggiungerlo devono arrivare in macchina/pulmino e per questo motivo è generalmente molto tranquillo e sicuro.

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Per quanto riguarda altri tipi di attivitá, come il safari nel deserto, giri in barca, snorkelling e diving, le due cittá offrono esperienze molto simili.

Sia a Marsa Alam che a Sharm el Sheikh avrete l’imbarazzo della scelta quando si tratta di gite. 

 

Una delle piú belle, che vi consigliamo di fare a prescindere dalla vostra destinazione è il safari nel deserto. Ce ne sono di tutti i tipi: all’alba, al tramonto, in quad, in moto, sul cammello, con il tè pomeridiano incluso, con la cena sotto le stelle… qualsiasi scegliate non ve ne pentirete. 

Un’altra esperienza da non perdersi assolutamente è una gita sulla barca con il fondo di vetro: si tratta di imbarcazioni dal fondo trasparente da cui si possono vedere coralli e centinaia di pesci colorati. 

Marsa Alam o Sharm el Sheikh: escursioni

Stare tutto il giorno a prendere il sole e rilassarsi in resort è bello (anzi, bellissimo). Ma scoprire nuovi posti e creare ricordi per tutta la vita… è ció che rende le nostre vacanze davvero speciali. 

Quando si deve scegliere se optare per Marsa Alam o Sharm el Sheikh è importante considerare anche questo lato, e chiedersi: cosa potró vedere/fare di speciale?

Entrambe le destinazioni offrono la possibilitá di fare escursioni in giornata ad alcuni dei luoghi piú belli dell’Egitto.

Situiamo un momento le due sulla mappa per vedere dove sono.


Sharm el Sheikh si trova sulla punta meridionale della penisola del Sinai, a circa 500 km a sud del Cairo (in nero sulla mappa).

Marsa Alam è invece situata sulla costa occidentale (in rosso).

Si trovano quindi in posizioni molto diverse, ed offrono a loro volta la possibilità di fare escursioni diverse tra loro. 

Escursioni da Marsa Alam

Parco Nazionale di Wadi el Gemal

Una delle gite piú belle da fare da Marsa Alam è la gita al Parco Nazionale di Wadi el Gemal. Si tratta di un ecosistema formato da spiagge mozzafiato di sabbia finissima e barriere coralline tra le piú belle e intatte di tutto l’Egitto, ma non solo! Include infatti anche un’area terrestre di quasi 5000 km², contenente 140 specie di piante e almeno 45 specie di uccelli e mammiferi come la capra nubiana e la volpe del deserto. Nell’entroterra, è possibile anche vedere le miniere di smeraldo più antiche del mondo, attive già al tempo dei faraoni.

Insomma: ce n’è per tutti i gusti. Potrai fare snorkeling in una delle barriere coralline piú belle del Mar Rosso e nuotare in mezzo a centinaia di pesci meravigliosi, ed esplorare la valle desertica a bordo di una jeep. 

Tutto questo a solo 45km da Marsa Alam. 

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Escursioni da Marsa Alam

Abu Dabbab

La spiaggia di Abu Dabbab è una riserva naturale situata a mezz’ora da Marsa Alam, ed è nota come la spiaggia delle tartarughe. Con le sue acque blu e la splendida barriera corallina situata molto vicino alla riva, è il luogo ideale per sub principianti.

 

La baia di Abu Dabbab ospita infatti due reef impressionanti, separati da un fondale sabbioso molto ampio. Queste acque, con il loro colorato tripudio di coralli duri e molli, sono la residenza di tartarughe giganti, squali chitarra e pesci pappagallo. È inoltre uno dei pochi posti al mondo in cui è possibile immergersi con i rarissimi Dugongo, le “mucche marine” in via d’estinzione. Se le immersioni non fanno per te, ti consigliamo di andarci comunque! La baia di Abu Dabab è infatti formata da una spiaggia sabbiosa bellissima e molto attrezzata. Potrai rilassarti tranquillamente e prendere il sole, magari sorseggiando un buonissimo succo di guava (tra i migliori che abbiamo mai provato in Egitto)!

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Foto presa da: abudabbab.com

Valle del Nilo

Grazie alla sua posizione, Marsa Alam offre la possibilità di fare escursioni in giornata alla Valle del Nilo. Ovviamente, si tratta di un tipo di gita molto diverso da quelle appena menzionate, ed è molto piú incentrato a scoprire la cultura e storia dell’Egitto. Di solito, si parte in minibus al mattino molto presto, e si torna a Marsa Alam in tarda serata. Il viaggio per raggiungere Luxor o Assuan dura circa 4-5 ore, per cui non si può dire che sia “leggero”, peró il fatto che si visitino i templi piú antichi e famosi del mondo lo rende sicuramente indimenticabile.

 

Situate lungo il fiume Nilo, queste città hanno una storia e tradizioni culturali a dir poco incredibili. Ospitano la maggior parte dei templi egizi rimasti intatti, risalenti a circa 4000 anni fa, oltre che la Valle dei Re con le tombe dei più importanti faraoni della storia. Se sei interessato a scoprire queste zone, vai a leggere la nostra pagina dedicata alla Valle del Nilo, dove ne abbiamo parlato in profonditá. 

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Escursioni da Sharm el Sheikh

Riserva Naturale di Ras Mohammed

La Riserva Naturale di Ras Mohammed si trova sulla punta più meridionale della penisola del Sinai, a 40 minuti dal centro di Sharm.  Comprende un’area di 480 chilometri quadrati ed é stato il primo parco nazionale dell’Egitto. Formato sia da un’area marina sia da un’area terrestre formata da montagne, dune si sabbia e una piccola foresta di mangrovie, è famoso soprattutto per il suo ecosistema sottomarino. Le sue acque accolgono infatti più di 220 specie di coralli accompagnati da oltre 1.000 specie di pesci, 40 specie di stelle marine, 150 specie di crostacei e 25 specie di ricci di mare.

 

Ogni anno attrae migliaia di turisti, ed è considerato un vero e proprio paradiso sottomarino dagli amanti dello snorkeling e delle immersioni. 



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Monastero di Santa Caterina

A circa 2 ore e mezza da Sharm el Sheikh si trova il Monastero di Santa Caterina.

Situato sotto una montagna che molti ritengono essere il biblico Monte Sinai, è il più antico monastero cristiano funzionante piú antico del mondo. Da Sharm el Sheikh si organizzano diversi tipi di escursioni. La maggior parte prevede scalare il monte di notte ed arrivare in cima prima dell’alba, per godersi una vista spettacolare e vedere nascere il sole su uno dei luoghi sacri piú importanti per il cristianesimo. 

Fare una gita di un giorno in questo luogo tanto speciale può essere un’ottima occasione per conoscere una parte di storia dell’Egitto che spesso viene messa in secondo piano, dovuto alla forte presenza dell’Islam nel paese.

monastero di santa caterina mar rosso

Marsa Alam o Sharm el Sheikh: conclusione

Le vacanze sul Mar Rosso sono sinonimo di sole, relax e divertimento. Sia che tu scelga Marsa Alam sia che tu scelga Sharm el Sheikh come destinazione, in entrambi i casi avrai accesso a spiagge incredibili, mari turchesi dalle acque cristalline e una barriera corallina spettacolare, tra le più belle che esistano al mondo.

Come abbiamo spiegato in quest’articolo, pur essendo entrambe bellissime, sono parecchio diverse tra loro. Adesso sta a te scegliere cosa è piú importante in base alle tue esigenze, e cosa ti attrae di piú dei due posti! Facci sapere dove scegli di andare, scrivendoci sulla nostra pagina Instagram. Buona vacanza! 

grand egyptian museum tutankhamon

Il Nuovo Museo Egizio del Cairo sta per aprire

Il Grand Egyptian Museum sta per aprire: tutti i dettagli sul nuovo museo egizio del Cairo

Conosciuto come il “GEM”, il nuovo museo egizio (Grand Egyptian Museum) aprirà presto le sue porte ai piedi delle piramidi di Giza, vicino al Cairo. Al suo interno, i visitatori potranno ammirare da vicino oltre 100.000 reperti, tra cui ogni singolo pezzo del tesoro di Tutankhamon.

 

In questo articolo, ripassiamo i punti piú importanti di questo progetto colossale.

nuovo museo egizio GEM

Fonte immagine: @grandegyptianmuseum (Instagram)

Il nuovo museo egizio: finalmente é pronto

Sono passati 20 anni da quando è iniziata la costruzione del Grande Museo Egizio (Grand Egyptian Museum), progettato per essere un enorme compendio dei migliori artefatti antichi egiziani. 

Da allora gli amanti della storia sono rimasti col fiato sospeso. Hanno atteso la sua apertura per moltissimo tempo, ritardata per diversi motivi, tra cui la primavera araba del 2011 e, più recentemente, la pandemia. Adesso, sembra finalmente che il Grand Egyptian Museum (GEM) stia per essere completato.

 

Voluto dal presidente egiziano Hosni Moubarak 20 anni fa, il nuovo museo egizio è stato costruito in una posizione strategica, a Giza, a poco piú di un chilometro dalle piramidi, visitate ogni anno da 10 milioni di persone. Per la sua costruzione sono stati spesi 1 miliardo di dollari. Concepito per diventare un complesso culturale senza precedenti sul fronte dell’egittologia, il GEM sarà il museo archeologico più grande del mondo.

Il Grand Egyptian Museum: il piú grande museo archeologico del mondo

A livello di spazi espositivi, il nuovo museo egizio disporrà di una superficie espositiva permanente pari a 24.000 metri quadrati. A questa si uniranno giardini, centri educativi e aree di ristorazione, per un totale di circa 500.000 metri quadrati. Le esposizioni mostreranno reperti in ordine cronologico, dalla preistoria al periodo greco-romano, e riuniranno anche l’intera collezione di tesori di Tutankhamon. Si tratta di più di 5.300 manufatti, che verranno esposti per la prima volta da quando la sua tomba fu scoperta un secolo fa nella Valle dei Re a Luxor. Maschere d’oro, sarcofagi, letti e carri d’oro, gioielli di madreperla intarsiati con pietre preziose…migliaia di persone potranno finalmente apprezzare tutti i tesori del giovane re, rimasti intatti per 3000 anni.

 

La collezione di Tutankhamon sarà uno dei pezzi forti dell’esposizione, insieme alla barca solare di Cheope, una delle imbarcazioni più antiche del mondo, costruita intorno al 2.500 a.C.

Cosa ci sorprenderá del nuovo museo egizio

Le zone menzionate sono solo alcune delle meraviglie che si potranno ammirare al GEM. L’edificio stesso è un vero e proprio gioiello architettonico, che si fonde perfettamente con il paesaggio desertico che lo circonda. Distribuito su tre piani, è tutto decorato con motivi piramidali che evocano l’Antico Egitto. 

Appena entrati nel museo, i visitatori verranno accolti da un obelisco alto 12 metri del faraone Ramses II. Non si tratta di un obelisco qualsiasi, ma dell’unico mai ritrovato a contenere il cartiglio (firma) di un faraone scolpito sul fondo. Poco dopo, percorreranno una scalinata monumentale, fiancheggiata da 60 statue, che conduce a un vasto atrio di vetro. Da lì si apre una vista impareggiabile sulle tre piramidi di Giza che, in base alle testimonianze dei fortunati che hanno giá potuto visitare parti del museo, lascia a bocca aperta qualsiasi visitatore.

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Il Grand Egyptian Museum si può definire come una vera e propria meraviglia dell’architettura, che utilizza i migliori mezzi tecnologici nel campo della museologia per migliorare l’esperienza dei visitatori. L’innovazione tecnologica ha infatti giocato un ruolo importante nell’esposizione, accessibilità e conservazione dei manufatti. In molte zone, saranno disponibili cuffie e schermi tattili che daranno la possibilitá di vivere esperienze in 3D. I visitatori potranno anche fare veri e propri tour virtuali dentro alle Piramidi di Giza, al tempio di Karnak e molto altro.

 

Oltre a manufatti, reperti e mummie, il GEM conterrà anche un museo interattivo per bambini, diverse strutture per conferenze, un centro di conservazione, ampi giardini, negozi di souvenir, bar e ristoranti (tra cui Starbucks).

Quando verrà inaugurato?

Il nuovo museo egizio del Cairo avrebbe dovuto aprire a fine 2018, la sua inaugurazione é stata rimandata innumerevoli volte. Dopo vari comunicati stampa emessi dal Ministero del Turismo e delle Antichità Egiziano che riportavano gli avanzi sui lavori, la data é stata fissata a “fine 2023”. Il giorno ufficiale non è ancora stato definito. 

A marzo 2023, il museo ha messo a disposizione alcuni biglietti che offrono un accesso limitato ad alcune zone. Questa decisione é stata presa per testare le strutture e le capacità del museo, offrendo ai turisti che si trovano in Egitto la possibilità di godere di una bellissima preview del lavoro finale. 

nuovo museo egizio cairo

Foto presa da: @grandegyptianmuseum (Instagram)

Anche se la data di apertura non è ancora stata annunciata, sappiamo che la sua inaugurazione sarà un evento spettacolare, a cui parteciperanno capi di stato e persone influenti di tutto il mondo. Il capo archeologo del Ministero del Turismo e delle Antichità, Magdy Shaker, ha assicurato che la cerimonia di apertura del GEM sarà “leggendaria”. Dopotutto, si tratta di uno dei musei più grandi del pianeta.

Prezzi e orari di apertura

Come accennato, al momento alcune zone del museo sono aperte ad un numero di turisti limitato, solo alcune ore al giorno. 

 

Sappiamo che quando verrá aperto gli orari di apertura saranno: 

9 – 18

 

I prezzi dei biglietti non sono ancora stati comunicati.

I biglietti si potranno comprare sia sulla pagina web ufficiale (attualmente non funzionante) sia all’ingresso.

Per qualsiasi aggiornamento sul GEM, vi consigliamo di tenere sott’occhio la loro pagina Instagram ufficiale

nuovo museo egizio cairo

Foto presa da: @grandegyptianmuseum (Instagram)

L'impatto economico e sociale del nuovo museo egizio

Come si puó immaginare, l’apertura del GEM sta avendo ed avrá un profondo impatto sociale ed economico sull’Egitto. Gli egiziani ne sono molto orgogliosi, e lo considerano un risultato straordinario per il paese e un’importante istituzione culturale per il mondo. 

 

A livello economico, l’apertura del Grand Egyptian Museum porterà a un grande aumento dei tassi di turismo e, a sua volta, a un incremento delle entrate che potrebbero superare il miliardo di dollari all’anno, contribuendo in modo significativo al PIL del paese. Creerà inoltre migliaia di posti di lavoro e molte opportunità per la comunità locale. 

Mettendo in mostra l’antico patrimonio e la bellezza della cultura e civiltà egiziana a tutto il mondo, il museo cercherà infine di migliorare l’immagine del paese, molte volte incompreso e stereotipato. 

Il rilancio del turismo egiziano

Diversi organi di stampa stranieri hanno recentemente inserito l’Egitto tra le migliori destinazioni turistiche del mondo nel 2023. Secondo le stime del ministro del turismo, Ahmed Eissa, quest’anno l’Egitto sarà visitato da 15 milioni di persone, quasi un terzo in più a confronto del 2022 e ben al di sopra del record storico di 13,1 milioni, registrato nel 2019.

Il turismo egiziano si sta infatti riprendendo alla grande, anche grazie a eventi come la stessa apertura del nuovo museo egizio, che contribuisce ad attirare l’attenzione del mondo sull’Egitto. 

Le mete turistiche del Mar Rosso come Hurghada, Sharm el Sheikh e Marsa Alam, rimangono tra le preferite degli Italiani, ma sembrerebbe che l’anno 2023 sia l’anno del Cairo. Così lo riporta la rete americana CNN, che lo inserisce tra le 23 migliori destinazioni turistiche del mondo di quest’anno. Dopotutto, il Cairo ospita l’unica delle Sette Meraviglie del Mondo Antico ancora in piedi.

cammello egiziano

Spiagge cristalline, acque turchesi, coralli coloratissimi, templi antichi, bazar di spezie profumate…l’Egitto é tutto questo molto di piú.

Alcuni dei motivi che spingono molti italiani a sceglierlo come destinazione sono: 

Se anche tu stai pensando di andare nella terra dei faraoni, sul nostro blog, Egitto Autentico, troverai moltissime informazioni gratuite e consigli su dove andare e cosa fare. L’abbiamo scritto insieme ad Egittologi esperti e ne siamo molto orgogliosi. Speriamo che quest’articolo sul nuovo museo egizio (Grand Egyptian Museum) ti sia piaciuto! E se deciderai di visitarlo, ti auguriamo buon divertimento.